Come faccio a capire su quale frequenza mi sto sintonizzando?
Il primo passo è ascoltarsi, che siano Angeli o i Registri Akashici o altri Esseri di luce a portare dei messaggi.
Quello che è certo è che non hanno mai il tono del rimprovero oppure non fanno leva sul senso di colpa, mancanza o inadeguatezza rispetto a qualcosa che non hai, non stai facendo bene o giudicato non abbastanza.
Sicuramente questi Esseri danno indicazioni di massima che sarebbe beneficioso per te seguire, e aiutano a riconoscere in te la comprensione del messaggio, anche quando sono diretti o fanno notare che ti stai allontanando da te. Non fanno mai leva sulle ferite irrisolte o usano battute che mirano indirettamente a farti sentire in colpa o nella mancanza.
Le cose son due, o si sta canalizzando una energia distorta oppure è il piano mentale che agisce facendo leva sul “giudizio su di sè o sulla situazione”.
Questo aiuta a comprendere al volo che non sono Angeli, o altri Esseri di Luce a parlare, ma che è la persona stessa ad esprimere e o personificare il suo mentale e molto probabilmente il giudizio che nutre nei suoi confronti.
Infatti, viene canalizzato lo stesso tono e prospettiva con cui tratta se stessa o una parte di sè o gli altri nella sua esistenza, mettendo in scena situazioni in cui il rapporto a volte è alla pari o pone gli altri in una posizione di inferiorità.
Il piano mentale acquisisce informazioni dal vissuto, e del vissuto fanno parte anche tutti gli ingredienti della spiritualità e del percorso personale.
Arrivano sicuramente suoni e o immagini ma sono frutto dei vissuti personali, e degli irrisoliti. A volte poi una sensazione viene etichettata immediatamente con il nome di una determinata emozione per velocizzare e ottimizzare la risoluzione dei problemi e dinamiche quotidiane ma così facendo si perde il contatto con sè il proprio sentire che passa per tutto il corpo.
Serve tempo per ascoltare, lasciar sedimentare e lasciar germogliare il nuovo. Rispettando i personali riti di passaggio e ritmi che di certo non hanno la tempistica del tutto e subito si innesca il cambiamento e si ritrova la connessione.
Ci sono persone che vedono l’opera di servizio come farsi carico della crescita spirituale altrui … in realtà assomiglia di più ad una forma di controllo rispetto al proprio dolore. “Ti prometto la soluzione pronta, senza troppo impegno da parte tua perchè quando tu entri nel tuo dolore questa cosa fa eco nel mio e se non ci so stare dentro voglio salvarti e bruciare le tappe”. Spesso è un meccanismo inconsapevole a volte sottile che fa capolino a tratti altre volte è più plateale.
Altre volte ancora, quando ti rivolgi alle guide e sei dipinto come il bambino o la bambina d’oro e gli altri come individui che non sono stati benedetti come sei stato benedetto o benedetta tu dalla nascita, o sono persone sconclusionate per le quali le guide non spendono parole di amore, è un altro campanellino che suona.La nota stonata non è il tuo essere dorato ma il sentire riferimenti agli altri come esseri inferiori.
Per quanto una persona possa essere distorta dentro o poco salutare per qualcuno, non viene espresso alcun giudizio negativo, c’è comunque amore e rispetto nei toni e nei termini. Tutto questo sembra far eco ad uno rapporto genitore figli irrisolto.
Altro spunto di riflessione può essere lo stesso contenuto del messaggio; ad esempio se per trasformare una situazione devi reperire la rugiada raccolta alle 6 del mattino sulle pendici del K2 la terza luna piena del mese, e mi raccomando, che cada di giovedì, è la mente. Se gli Esseri di Luce richiedono l’utilizzo di un qualche oggetto o strumento o altro tranquilli che è già in casa, realizzato, acquisito o acquistato in passato.(Non sempre sono acquisti compulsivi
a volte son ispirati
).


Ho esagerato volutamente ma la soluzione passa per il tuo sentire, le tue emozioni e le tue credenze.
Dio/l’Universo/l’Amore è semplice, la soluzione, una volta affrontati i passi per avvicinarti a te, è praticabile in qualsiasi momento e luogo nel quale ti senti calmo e tranquillo.
Il resto son convinzioni che rendono il cammino tortuoso. (La matrigna di Cenerentola “Ho detto se…”).
Il passaggio lo fai perchè riconosci chi sei non perchè recuperi qualcosa che ti manca=>colpa e mancanza son una spia di qualcosa che emotivamente ti sta chiedendo di essere visto, ma non sono la struttura dell’Amore.
Per quanto la geometria sacra non sia riproducibile graficamente da tutti con uno schiocco di dita, la bellezza dell’Amore è immediata e diretta.
È la nostra forza creativa, la nostra kundalini che ci connette alla spiritualità e alla creazione (dentro e fuori di noi). Non c’è separazione, non c’è sforzo o altro, è un essere presenti, è un sentire, è amore e supporto, e fluisce in modo naturale.
Sta a ognuno di noi mettere le mani nelle nostre ferite e trasmutarle.
Non serve la perfezione ma la volontà di esserci e di essere autentici.
Ailadan
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