In questi momenti giorni e settimane tumultuose siamo chiamati a porre attenzione alle parole e ai pensieri dei quali ci nutriamo.
Abbiamo ora più che mai l’occasione di scegliere noi.
Scegliere di innalzare la nostra vibrazione.
Scegliere di innalzare la vibrazione non significa essere asettici, vuole dire accogliere quelle parti di noi che devono essere trasmutate, così come quelle in pace , vuol dire attraversare l’emozione che ci tiene legati al passato comprendere che non è più necessario starvi aggrappati o usarla come un muro, abbiamo la possibilità di viverla e lasciarla andare.
Ognuno di noi che trasforma i propri irrisolti o è nel processo di trasformazione è al servizio.
Irradia nuove informazioni per ogni trasformazione affrontatata o ostacolo superato.
Non abbiamo bisogno di carte bollate per dimostrare di esser al servizio. Essere al servizio è incontrare noi stessi e accoglierci prima di tutto, è vivere la nostra essenza, è lasciare andare la vecchia pelle come un serpente .
Tutto quello che viviamo ci sta sballottando, e ci invita ad ascoltarci.
Quando tutto sembra impazzire è importante richiamare una colonna di Luce e portarla dentro di noi.
Chiudiamo gli occhi e immaginiamo di raccogliere la luce dorata e portarla dentro, respirarla, assaporarla e custodirla.
Chiamamo gli Antenati e i Maestri e chiediamo di supportarci in questa evoluzione, non siamo soli o separati.
Ci sono e rispondono.
Arriverà un messaggio attraverso una persona qualsiasi, un conoscente, o li incontreremo in meditazione, o attraverso una canzone alla radio.
Lasciamo aperte le porte dell’incontro con noi stessi e la nostra natura
Chiediamo di ricevere Luce e accogliamola a braccia aperte…anche le mani, mi raccomando non è il tempo di stringerle in un pugno.
Man mano che qui ed ora incontriamo noi stessi, attraverso il portale del cuore, possiamo accedere a nuove dimensioni, ricevere e ancorare nuove frequenze e creare una nuova realtà
Ayladan .
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