“Vivi la tua acqua”, non si può ingabbiare l’acqua e il suo corso, non le puoi dire come crescere, così da renderla meno impetuosa, l’acqua è sempre fedele a se stessa, e troverà sempre un modo per seguire il suo corso, tanto più la soffocherai, tanto più si ribellerà.
Ascolta quindi i tuoi desideri, le sensazioni, le richieste che nascono dal tuo cuore e dalla tua pancia, i loro si e i loro no.
Se osservi l’acqua…ti può far da specchio, con la sua membrana, ma dentro scorre, continua a scorrere anche sotto il ghiaccio, sotto la neve. Impara ad osservarti, come se fossi uno spettatore che guarda da una certa distanza gli avvenimenti della propria vita e le proprie emozioni, senza giudicarle ma comprendendole.
Io sono la mia acqua, le mie emozioni, il mio sentire, tutte insieme o anche nessuna.
Vivo l’attimo e lo respiro.
Se qualcuno mi chiede:sei emotiva?
La mia risposta è sono come l’oceano, calma e impetuosa.
Mi fermo,respiro e osservo, lascio parlare le mie emozioni, prender forma
Vivo qui e loro fluiscono.
Non provi dolore? Può essere che sia doloroso a volte, non è sempre miele.
Hai paura? Sì! ma è quella sana che mi mantiene vigile e mi insegna ad andare avanti.
Ne vale la pena?
Io ne valgo la gioia!
Annalisa
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