Ciò che ci fa sentire infelici è il sentire di essere scollegati da noi stessi, e questo non è altro che il portare avanti un modo di essere e di vedere noi stessi e la realtà che non ha più senso o mai ha avuto senso ma è stato protratto come condizione necessaria all’essere amati.
Paradossalmente nel nostro profondo percepiamo il nostro essere altro rispetto alla storia che continuiamo a ripeterci ma ci sforziamo di tenere una benda calata sugli occhi perchè questo significherebbe “disobbedire” ad una storia ripetuta tanto a lungo da ricattarci con la bugia dell’essere soli e abbandonati se smettiamo di esserne attori e testimoni.
Darsi il permesso di smettere di dar valore ad una “realtà condizionata e che pone condizioni all’essere se stessi” è la via verso la propria libertà e la gioia.
Quello che desideri è piacerti e goderti il piacere di essere te stesso o te stessa, lascia che arrivi e smetti di scalciare.
A te la scelta
Ayladan 





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