Il sapore del sale ammanta la bocca
Intreccia i capelli nel vento
Respiro e odo un lamento
Vien dal fondo del mare dove per anni ho pensato di stare
Cercavo la via per amare ma per molto tempo ho continuato ad annegare
Non c’era spiaggia oppure ormeggio che ha saputo darmi il sollievo
Né sulla sponda né in fondo al mare nessuna parte sembrava andare
Ho gridato al cielo
Ho pregato il fuoco
Volevo solo un po’ di ristoro, ma ancora il sale era tanto, troppo per consentire la vita
Ero una statua di sale che si scioglieva in fretta nell’onda
Si perdeva nel mare nella speranza di poter amare
Vagava senza sapere quale risultato volesse ottenere
Correva in affanno per sempre sapere dove il suo cuore potesse appartenere
Stanco esausto non ho più remato
Una ferita bruciava il costato
Senza speranza oppure amore ora vivrò nel mio terrore
Voglio una vita, una vita bella questo è il mio desiderio mia cara stella
Così arriva dal cielo una voce che chiama e mi bacia e mi riconosce
Accetto? È un inganno? O vado in affanno?
Silenzio
Tutto è silenzio
Il mattino è diverso, ho il sole nel cuore, un leone nel petto che ruggisce diretto
Cammino per strada vivo la vita e incontro la sponda di tutta una vita
Cammino con gioia, la tristezza è finita e affronto il mio mare senza più annegare, senza più sciogliermi, senza perdermi o un lamento
Entro in acqua e il vento espande il sentimento
Sono il re dei mari in ogni momento
Che nuoti o che corra, niente più mi schernisce
Sono arrivato alla mia radice, amo
Amo il vento, il sole e l’acqua di mare
Creo la vita e so di amare.
Lascio andare il dolore di un tempo mai pianto
E mi ritrovo qui per sempre al mio fianco
Niente più battaglia, oppure lamento oscura il mio cuore creando tormento
Celebro la vita e anche l’amore Ofiuco è stato il mio dottore
Ringrazio te o mio grande amore con te ho trovato il mio antico onore
Niente più spine o lancia nel fianco
Sono di nuovo vestito di bianco
Canto l’amore e abbraccio la vita che ora vivo con gioia infinita
È nel mio nome e nella mia danza che produco e vivo la mia abbondanza
Sono il signore e maestro del mare, come un oceano io posso amare
Vivo me stesso e accolgo la vita in questo modo creo gioia infinita
Solo se tu al mio fianco vuoi stare, canta con me le gioie del mare.
Ayladan
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